LA WAMGROUP SPAZZA VIA FORLÌ CON UN SECONDO TEMPO MOSTRUOSO: LE PIOVRE FANNO 20

TABELLINO
 

WamGroup Cavezzo - Forlì Libertas 70-40 (16-18, 32-31, 52-35)

 

WAMGROUP: Siligardi 5, Togliani 7, Vlad, Cariani 9, Kolar 13, Verona ne, Maini 6, Bernardoni 17, Gozzi, Stefanini 2, Pola 7, Zucchi 5.

All. Piatti

 

LIBERTAS: Valdinoci, Montanari 2, Roccia, Laraia 1, Gozzoli 9, Diana 16, Fabbri, Tabanelli 2, Valerio 6, Luccaroni 4. 

All. Griffin

CRONACA

 

La sfida tra la prima e l’ultima della classe finisce per rispettare tutti i pronostici della vigilia. La WamGroup, orfana di Marta Verona, con due under 15 aggregate alla prima squadra che abbassano vistosamente l’età media, dopo un primo tempo contratto, si è sbarazzata agilmente di Libertas Forlì subendo solo 9 punti in tutto il secondo tempo di gioco. Partiamo dall’inizio però. A differenza di come ci si aspettava il match, è Forlì che aggredisce il canestro avversario durante i primi possessi di gioco; la WamGroup in difesa questa sera è tutt’altro che impeccabile, coach Piatti chiama un di carica durante il timeout del primo quarto e il minibreak tra primo e secondo parziale. La prima frazione di gioco la vincono le romagnole, con un break da 16-18. Nel secondo quarto le piovre rimettono la testa avanti di una sola lunghezza, come a San Lazzaro nello scorso turno. Con 15 punti segnati su 32 complessivi nel primo tempo è Bernardoni a suonare la sveglia per le padrone di casa. Le piovre rientrano in campo dopo l’intervallo lungo con tutt’altra faccia e, stringendo le maglie della difesa, mettono in enorme difficoltà le ospiti che sono inermi contro la furia giallonera che sta per abbattersi sul terreno di gioco. Con parziali da 20-4 e 18-5, grazie anche al 100% da due di Kolar (13 punti), la WamGroup chiude il discorso partita in bilico solo fino a fine primo tempo. L’esordio di Gozzi (classe 2010) davanti al proprio pubblico, oltre a quello di Vlad, regalano nuove emozioni ai tifosi di casa che possono ammirare così i nuovi frutti del lavoro del vivaio giallonero.